martes, 18 de agosto de 2015

Pólux ~ A.d. VIII K. Iun





Otto giorni ci separano;
possiamo ancora negare,
evitare l’inevitabile
e lasciare tutto in niente.

Preferiamo passare,
vedere cosa può accadere;
senza paura di niente,
a conoscerci e mettere due in uno.

Come le fiamme salire al cielo
unendo fuoco e aria,
come rubino del sole
con la luna nuova.

Come gli alberi in primavera
toccare il cielo;
unendo verde e blu,
facendo di due, uno.

Facendo per la prima volta
qualcosa di nuovo ma reale.
Sempre, in tutte ante diem

octavum Kalendas Iunias.

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